Penalizzazione Reggina. 3 punti in meno e playoff a rischio
Non ci voleva per Filippo Inzaghi e la sua Reggina, ma la penalizzazione è ufficiale e già attiva: 3 punti da scontare nella stagione in corso. Così la sentenza del Tribunale federale nazionale nell’udienza di primo grado riferita al mancato pagamento Irpef e di alcuni stipendi alla scadenza dello scorso 16 febbraio.
Le notizie sul calcio in merito alla vicenda, riportano la sanzione alla squadra di tre punti e l’inibizione di Paolo Castaldi, Amministratore Delegato degli amaranto. Fa sempre male al calcio giocato quando i problemi amministrativi si ripercuotono sulle prestazioni sportive e rovinano un cammino che, finora, era stato tra i migliori in Serie B.
Come cambia la classifica di Serie B
La squadra di Inzaghi si ritrova, quindi, a passare dal quinto posto in solitaria con 49 punti all’attuale ottavo posto insieme al Pisa con 46 punti. A rischio, dunque, anche la partecipazione ai playoff e la conseguente possibilità di salire in Serie A. Palermo, Modena e Ternana, infatti, sono solo a tre punti di distanza, e le cinque giornate che restano alla fine del campionato cadetto non consentono molto margine di errore.
I prossimi impegni dei Reggini prevedono il Brescia in casa, poi Frosinone, Como, Bari e Ascoli. Nessuna sfida sarà semplice, soprattutto in questa fase del campionato, dove la maggior parte dei club sono ancora in bilico tra playoff, playout e salvezza. Il Brescia, ad esempio, può ancora salvarsi dalla retrocessione diretta; poi il Frosinone, che deve difendere il primo posto dalla pressione del Genoa; il Como, che si trova a metà strada dai playoff e dai playout; il Bari, che spera in qualche modo di raggiungere la promozione diretta; e l’Ascoli, a soli quattro punti dall’ottavo posto.
Saranno settimane difficili per il campione del mondo di Germania 2006, ma siamo sicuri avrà la forza di portarla a casa con successo anche questa volta.