Il Lecce è salvo: retrocessione evitata con lo 0-1 di Monza
È successo di tutto allo stadio Brianteo. In quella che sembrava una partita agevole per i padroni di casa, con il Monza nettamente favorito secondo i pronostici degli esperti, ad uscirne vincitori sono stati invece i giallorossi, ed è festa grande a Lecce: salvezza matematicamente acciuffata e seconda stagione consecutiva in Serie A. Marco Baroni, stremato, crolla a terra dopo il rigore realizzato da Colombo al 101° minuto. Il consecutivo triplice fischio finale conferma i tre punti per i Salentini e il +5 da Spezia e Verona. A una sola giornata dal termine del campionato, il sedicesimo posto è dunque assicurato.
Le notizie sul calcio non parlano d’altro. Non solo per il risultato ottenuto, che consente al Lecce di continuare a giocare in massima serie, ma soprattutto per come è arrivato. In una partita dominata, sul piano del gioco, dalla squadra di casa (74% di possesso palla con 643 passaggi totali contro i soli 225 del Lecce), due episodi hanno condizionato l’esito finale: prima il rigore assegnato al Monza, calciato e fallito da Gytkjær all’81’, poi il successivo rigore, stavolta per il Lecce, calciato e realizzato da Colombo al 101′. Per ironia della sorte, a provocare il fatale calcio di rigore è stato un tocco di mano proprio di Gytkjær.
L’attaccante danese, che in pochi minuti si è reso artefice delle sorti del match, ha commentato l’accaduto sui propri profili social con un semplice: “Mi dispiace! Grazie a tutti per il supporto. Forza Monza“, accompagnato da cuori biancorossi. Per sua fortuna la squadra brianzola non ha più grosse pretese da chiedere a questo campionato, e la sua partita si è rivelata un regalo importante per il Lecce, che potrà evitare così la Serie B e continuare a sognare in grande nella stagione 2023-24.