Roberto Breda per salvare la Ternana. Esonerato Cristiano Lucarelli
Dopo appena dodici giornate dall’inizio della stagione 2023-24, sono già cinque i cambi nelle panchine di Serie B. L’ultima in ordine cronologico è quella della Ternana, che ha affidato la guida della squadra a Roberto Breda esonerando Cristiano Lucarelli.
Il tecnico trevigiano è chiamato a salvare le Fere umbre dall’incubo retrocessione in Serie C poiché, ad oggi, hanno racimolato solo 6 punti subendo ben otto sconfitte. Quella di sabato scorso contro il Venezia, la terza consecutiva, è costata il posto a Lucarelli, che sta trattando con il Catania per un eventuale terzo ritorno.
Cristiano Lucarelli e la Ternana
Eppure, il binomio Lucarelli-Ternana sembrava poter dare inizio a un ciclo vincente e pieno di successi. Il tecnico livornese, già sulle panchine di Perugia, Viareggio, Pistoiese, Tuttocuoio, Messina, Catania e Livorno, fu ingaggiato dalla società nell’estate del 2020 per giocarsi il girone C della Lega Pro. A fine stagione saranno ben 90 i punti conquistati dai rossoverdi, con 28 vittorie, 6 pareggi e solo 2 sconfitte. Un campionato da record, impreziosito ulteriormente dalla Supercoppa di Serie C, alzata grazie alle vittorie contro Como (0-3) e Perugia (1-0).
Il ritorno in serie cadetta dopo tre stagioni di assenza si conclude con 15 vittorie, 9 pareggi, 14 sconfitte e un decimo posto a soli quattro punti dalla zona playoff. Lucarelli viene confermato per la terza stagione consecutiva, ma iniziano ad arrivare le prime difficoltà: dopo un’avvio molto promettente (ottavo posto al giro di boa con 26 punti in 19 gare giocate), il girone di ritorno si fa pesante, e la squadra ottiene solo 17 punti, chiudendo il campionato al quattordicesimo posto con soli 3 punti di vantaggio dalla zona playout.
Infine, la stagione in corso, triste epilogo di una bella storia durata troppo poco. Solo 6 punti nelle prime dodici partite: 1 vittoria, 3 pareggi e 8 sconfitte. L’ultima è costata cara al tecnico di Livorno, che pure in campo non aveva sfigurato. Ma la legge del calcio è questa: un gol di Gianluca Busio al 74′ e il Venezia prende i tre punti, rimane ben saldo al secondo posto mentre Lucarelli viene mandato via, in cerca di fortuna da un’altra parte.
L’arrivo di Roberto Breda
La “novità sul calcio” ternano ha il nome di Roberto Breda. Una novità tra virgolette, perché l’ex centrocampista trevigiano è già stato sulla panchina rossoverde nel 2015-16.
“Torno con piacere perché sono stato bene“, ha dichiarato in conferenza stampa. “Otto anni fa non era tanto diverso da ora come situazione. La Ternana non è allo sbando, ha fatto anche buone cose, ma è stata poco fortunata. Conosco i giocatori, qualcuno l’ho allenato, altri ci ho giocato contro. Ma la squadra ha valori importanti, dobbiamo però crescere e concentrarci su due aspetti: la partita e la crescita. Solo così possiamo fare un bel lavoro: la B non è il campionato dei nomi ma di chi è squadra“.
“Tatticamente ho delle mie idee,” ha aggiunto, “ma ovviamente hanno bisogno di conferme dall’organico che ho. Ci aspetta una gara contro una squadra tosta, con valori. A noi servono punti: senza quelli la prestazione serve a poco. Per essere all’ultimo posto, la Ternana non ha valori per quella classifica. Ma dobbiamo lavorare sui punti deboli e potenziare quelli forti: la differenza è sottile ma su quello dobbiamo lavorare. So che c’è un bel gruppo, ma ora dobbiamo trovare le risposte a quei numeri”.