Quanto guadagna Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic è stato uno degli attaccanti più forti al mondo e uno dei calciatori più carismatici della nostra generazione. Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo sta svolgendo il ruolo di dirigente nel club rossonero e la domanda che molti si chiedono è: quanto guadagna Ibrahimovic ora?
Stipendio Ibrahimovic
Prima dell’addio al calcio giocato, avvenuto il 1° luglio 2023, Ibra aveva rinnovato con il Milan il suo contratto nonostante l’infortunio al ginocchio e l’età che iniziava a farsi sentire. Con un comunicato ufficiale, la società rossonera ha così dichiarato: “…L’attaccante svedese ha firmato un contratto con il Club fino al 30 giugno 2023 e continuerà a indossare la maglia rossonera numero 11″.
Non si è parlato, ovviamente, di compenso, ma sappiamo che lo stipendio dell’attaccante ammontava a 1,5 milioni di euro a stagione più bonus legati a gol e presenze. Di gol e partecipazioni, però, nell’ultima stagione ce ne sono state poche: 1 sola rete in appena 4 presenze per tutto il 2022-23.
Ciò non mette in ombra le straordinarie prestazioni dimostrate con la maglia rossonera nelle quali, considerando anche il periodo che va dal 2010 al 2012, ha collezionato 93 gol in 163 presenze (0,57 a partita). Elencare tutti i successi dello svedese sarebbe impegnativo, poiché troviamo 30 trofei nazionali e 3 internazionali conquistati con i vari club in cui ha militato, ai quali si sommano gli innumerevoli premi individuali ottenuti negli anni.
Ibra occupa inoltre il primo posto tra i calciatori svedesi con più gol in nazionale (62), messi a segno in 122 presenze dal 2001 al 2023. Oltre venti anni di carriera per portare alta la bandiera della Svezia che gli hanno consentito anche di occupare il sesto gradino del podio per numero di presenze.
Lo stipendio da dirigente
“Non voglio essere solo un simbolo del passato“, ha dichiarato Ibra riguardo al possibile ruolo da dirigente rossonero, “se rientro è per fare la differenza“. E così è stato. Con una nota datata 11 dicembre 2023 la società ha ufficializzato il suo ruolo da Senior Advisor: “Zlatan Ibrahimovic torna al Milan, per rafforzare la nostra cultura vincente. Ibra sarà partner operativo e collaborerà con il team di investimento globale della società.
“Zlatan ricoprirà il ruolo di senior advisor della proprietà, lavorerà in stretto coordinamento con proprietà e management con un ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali. Si occuperà tra l’altro di sviluppo dei giocatori e formazione per alte prestazioni e progetti speciali come il nuovo stadio“. Non si conoscono però i dettagli del suo stipendio da dirigente. Immaginiamo però che non siano troppo importanti per la scelta dell’ex bomber rossonero.
Gli investimenti di Ibrahimovic
Negli anni, Ibrahimovic si è messo in mostra non solo per l’abilità nel centrare la porta, ma anche nelle capacità imprenditoriali che gli hanno fruttato svariati milioni di euro. Tra le varie imprese spicca la Mind the Gum, azienda che produce gomme da masticare della quale è socio, così come la Padel Zenter, che gestisce una linea di centri sportivi dedicati al padel.
Oltre a queste, Ibra è titolare della Unknown Ab, una società di investimenti che ha circa 38 milioni di euro netti investiti in immobili di lusso a New York, Stoccolma e Milano. I suoi beni complessivi ammontano a circa 167 milioni di euro, anche se lui ha dichiarato di possederne circa 460 milioni. “I soldi ti rendono la vita facile, ma non credo portino felicità“, queste le sue parole riguardo al patrimonio messo da parte finora.
Gli sponsor di Ibrahimovic
Partecipazioni, comparsate e spot pubblicitari. Ovunque ci sia la presenza di Ibrahimovic si muovono soldi. L’introito per ogni post sponsorizzato sulla pagina Instagram, ad esempio, frutta al calciatore all’incirca 226 mila euro. E le pubblicità sono numerose: da Sky a Samsung fino a Very Mobile.
La sua partecipazione al festival di Sanremo è costata alle casse della televisione pubblica 50 mila euro a serata, e poiché è stato presente in tutte e cinque ha toccato quota 250 mila euro. Insomma, potremmo soprannominarlo Re Ibra, facendo riferimento al famoso Re Mida che trasformava in oro qualsiasi cosa toccasse.
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