10 calciatori francesi famosi

La Francia è la patria di tantissime cose. Arte, spettacolo, buon cibo e moda, ma a questi si aggiunge una tradizione calcistica ricca e prestigiosa, la quale ha prodotto alcuni dei giocatori più talentuosi e influenti nella storia del calcio. I calciatori francesi hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio mondiale, epoca dopo epoca. Ma chi sono, probabilmente, i 10 calciatori francesi migliori della storia?

Vediamoli insieme!

10 – N’Golo Kante

La stazza non è tutto e il minuto mediano N’Golo Kante ne è la prova più concreta. Si tratta di un calciatore eccellente, un recupera-palloni probabilmente senza eguali dotato di una capacità di resistenza ai limiti del realismo.

Paragonato ad una leggenda di Chelsea e Real Madrid come Makelele, Kante non ha eguali nell’innata abilità di intercettare ogni pallone vagante sul campo. In carriera ha vinto di tutto, come 1 Champions League, 1 Europa League, 2 Premier League di cui 1 con il leggendario Leicester di Claudio Ranieri, 1 Mondiale e tanto altro ancora. Se in ognuno di tali titoli c’è un protagonista da nominare, quello è proprio il dominante N’Golo Kante.

09 – Just Fontaine

Fontaine è ancora al quarto posto tra i marcatori di tutti i tempi della Coppa del Mondo, a pari merito con Lionel Messi. Il fatto straordinario, tuttavia, è che tutti i gol di Fontaine sono arrivati in un solo torneo.

Quei 13 gol ai Mondiali del 1958 rimangono il record assoluto di marcature in un singolo mondiale ancora oggi, con Fontaine che ha segnato in tutte e sei le sue presenze. Il suo score con la nazionale non finisce di sorprendere qui, avendo raggiunto 30 gol in 21 presenze totali, qualcosa di surreale. A soli 28 anni, Fontaine è stato costretto al ritiro per colpa di infortuni consistenti, ma poteva sicuramente raggiungere l’olimpo assoluto di questo sport.

08 – Didier Deschamps

Il soprannome di “portatore d’acqua” non ha nulla a che fare con un umile mestiere: è nato perché Didier Deschamps era disposto a lavorare duramente per tirare fuori il meglio dai suoi compagni di squadra.

Molto prima di guidare la sua nazione al Mondiale come allenatore, Deschamps era la voce in campo nella testa di ogni altro calciatore con la sua medesima maglia. Non esistono più leader come lui: le sue capacità organizzative erano seconde solo alla sua fame di recuperare palloni e alla capacità di dare il via agli attacchi. Non a caso, era un membro chiave e anche capitano della selezione campione del mondo del 1998.

07 – Marcel Desailly

Una volta metabolizzata l’immagine di un difensore che indossa la maglia numero 8, c’era molto da amare in Marcel Desailly. Come il precedentemente citato Didier Deschamps, anch’egli ha vinto la Champions League a Marsiglia e in Italia. Soprannominato La Roccia, era fisicamente supremo, oltre che capace di guidare la sua linea arretrata e di intercettare gli attacchi.

La sua completezza come calciatore smentiva la sua forza straripante. Infatti, se Desailly è ricordato soprattutto come un difensore duro e difficilissimo da superare, era anche tecnicamente ben dotato, proprio come un centrocampista. Di fatti, è da qui deriva il numero 8 e il suo utilizzo sporadico anche a centrocampo.

06 – Lilian Thuram

Lilian Thuram è stato per gran parte della sua carriera un difensore ineguagliabile, capace di combinare una grande eleganza sul pallone ad un’aggressività combattiva in fase di non possesso. Straordinario sia con la nazionale che con i club, come testimoniano i vari titoli vinti con Juventus e Barcellona, l’impatto di Thuram nel mondo del calcio va anche oltre alle proprie giocate. Di fatti, è padre di due grandi talenti francesi, Marcus e Khephren, i quali potrebbero seguire le sue orme.

05 – Eric Cantona

Non si può negare la genialità di questa leggenda del Manchester United che con la sua presenza ha trasformato non solo l’Old Trafford, ma anche il calcio inglese. Ancora oggi è visto come un’icona culturale che divide le masse. Amato follemente ma anche detestato da varie figure incrociate in carriera, Cantona non offre vie di mezzo.

Era un calciatore ammaliante, dall’immensa potenza, dalla visione di gioco incredibile e dalle giocate spettacolari. Parte dell’astio di Cantona per la propria nazionale deriva dalla scioccante non convocazione per Euro 96. King Eric non avrà avuto la possibilità di incantare tutti con la Francia, ma rimane uno dei più grandi talenti che la sua nazione ha prodotto.

04 – Patrick Vieira

Al suo meglio, forse non si è mai visto un centrocampista completo come Vieira. Gli avversari temevano la sua presenza. Era in grado di vincere ogni pallone in campo, oltre che di avanzare con ritmo e forza. Anche le sue capacità tecniche erano di livello assoluto, di fatti i suoi passaggi erano eccellenti. Non si limitava a giocare da area a area, ma da linea a linea: era come avere due o tre giocatori in più. Ogni giocatore migliorava con Vieira al suo fianco.

Patrick Vieira è stato un calciatore imprescindibile per i club e per la Francia, vincendo tre titoli con i Gunners, aiutando il Manchester City a diventare la potenza che conosciamo oggi e rappresentando il cuore pulsante della sua nazione per buona parte del decennio.

3 – Michel Platini

Rapido, elegante e dotato di un’abilità nei passaggi che farebbe invidia a chiunque, Michel Platini è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Nonostante l’assenza di brillantezza atletica, Platini era in grado di fare lo slalom tra i giocatori avversari come un cono stradale. Quando giocava, si era semplicemente attratti dal suo movimento in campo. Platini era maestoso: senza dubbio, è certamente il francese più talentuoso a non aver mai vinto la Coppa del Mondo.

2 – Thierry Henry

Un mondiale, un europeo, un triplete, una Premier League e tanto altro ancora. Thierry Henry ha giocato in alcuni dei club migliori al mondo, occupando spesso il ruolo di protagonista.

Tuttavia, questi elementi della carriera non bastano per descrivere il genio di Henry. Era più potente di qualsiasi altro attaccante del pianeta, eppure capace di giocare con una grazia condivisa con pochi altri attaccanti. Era fulmineo ma creativo, si muoveva senza meta ma era sempre presente dove c’era bisogno.

C’è un motivo per cui quasi tutti i difensori che hanno giocato contro di lui lo considerano il loro più grande avversario. Ferocemente prolifico ma estremamente divertente, si tratta di un’icona che trascende il mondo del calcio.

01 – Zinedine Zidane

Nessuno ha incarnato il calcio francese come Zidane. Nessuno ha rappresentato la classe su un campo da calcio come lui, così come nessuno può vantare una serie di clip all’altezza delle sue giocate. Le notevoli prestazioni con la Juventus hanno portato Zizou sotto i riflettori, ma è stato allo Stade de France contro il Brasile che si è veramente annunciato come l’uomo delle grandi occasioni. In seguito, è diventato il giocatore più costoso di sempre, per poi scherzare i difensori a Euro 2000 conquistando un altro trofeo internazionale, prima di guidare il Real Madrid alla Champions League del 2002, grazie a quel famoso gol al volo.

Zidane era semplicemente ultraterreno: in apparenza pigro ma in realtà aggressivo, con il tocco più morbido e il tiro più forte, dal passo elegante e con l’incredibile capacità di controllare il pallone in qualunque modo. Zidane ha forse dato più gioia al calcio francese di chiunque altro e pochi potranno mai eguagliare la sua eredità, in patria oaltrove.