21 Novembre 2024

10 calciatori tedeschi famosi

La Germania è una nazione dalla grande tradizione calcistica. Leggi l’articolo per scoprire chi sono i 10 calciatori tedeschi migliori della storia.

I 10 Calciatori Tedeschi Migliori della Storia

I 10 Calciatori Tedeschi Migliori della Storia

La Germania è una delle nazioni più vincenti della storia del calcio. Famosa maggiormente per aver espresso un gioco da schiacciasassi, dalla costanza elevatissima e dai ritmi insostenibili per gli avversari, la selezione tedesca può vantare autentici campioni nei propri annali. Tra fenomeni recenti e autentiche leggende di epoche passate, vediamo insieme chi sono i 10 calciatori tedeschi migliori della storia.

10 – Oliver Kahn

Soprannominato Der Titan (il titano) per la sua presenza tra i pali di natura imperiosa e intimidatoria, Kahn rimane uno dei più grandi portieri della storia moderna. Vanta più di 600 presenze con il Bayern Monaco, con il quale ha vinto 8 titoli di Bundesliga, 6 DFB-Pokal e 1 Champions League. Con la Nazionale, Khan ha guidato le selezioni che hanno vinto Euro 96 e raggiunto la finale della Coppa del Mondo sei anni dopo.

Ad oggi, rimane il metro di paragone per tutti i portieri tedeschi, probabilmente in virtù dell’essere l’unico portiere ad aver vinto il premio come miglior giocatore di un Mondiale.

09 – Fritz Walter

Capitano che ha alzato la prima Coppa del Mondo vinta dalla Germania (Ovest) nel 1954, Walter era un centrocampista offensivo elegante e devastante, capace di creare gioco e fare tanti gol. Non a caso, ha segnato 33 gol in 61 presenze per la Germania ma, in realtà, è per il Kaiserslautern ad essere maggiormente celebrato.

Lo stadio di questa storica squadra, costruito nel 1985, è stato intitolato proprio a quest’uomo che vi ha trascorso un’intera carriera, segnando una cifra incredibile di 357 gol in 364 partite di campionato.

08 – Miroslav Klose

Lo abbiamo visto giocare anche in Italia con la maglia della Lazio, ma è con la nazionale tedesca che Miroslav Klose è riuscito a costruire la propria leggenda. L’attaccante in questione è il marcatore all-time della Germania, con 71 reti in 139 presenze, oltre che il recordman per i gol segnati nei mondiali, pari a 16.

Un autentico catalizzatore della fase offensiva, Klose ha vanta 258 gol in 667 presenze in Bundesliga, campionato che ha vinto 2 volte con il Bayern Monaco. Anche in Italia ha lasciato il segno, portando a casa una storica Coppa Italia per la Lazio in un epico derby contro la Roma. Si tratta di una vero mito del calcio degli ultimi decenni.

07 – Manuel Neuer

Manuel Neuer è spesso l’uomo a cui si attribuisce il merito di aver cambiato interamente il ruolo del portiere. A dire il vero, non ha inventato il concetto del portiere moderno che gioca con la squadra, ma è innegabile che il capitano ne abbia perfezionato l’arte ad un livello pressoché irripetibile.

Neuer è così bravo con i piedi che Pep Guardiola aveva pensato addirittura di schierarlo a centrocampo durante il suo periodo in Baviera. Il portierone tedesco è stato la colonna portante di due triplete da parte del Bayern, nel 2013 e nel 2020, oltre che il trascinatore alla conquista di innumerevoli titoli della Bundesliga vinti con la medesima casacca. La Coppa del Mondo del 2014, in cui si è rivelato fondamentale per la Germania, lo consacra definitivamente nell’elite del calcio moderno.

06 – Gunter Netzer

Soprannominato Karajan, dal nome di uno stimato direttore d’orchestra austriaco, Netzer è stato un giocatore di rara intelligenza, equilibrio e genio tecnico, considerato da molti il più abile playmaker della storia tedesca. Con la nazionale, Netzer ha fatto parte delle squadre che hanno vinto Euro 1972 e la Coppa del Mondo 1974.

Se c’è una storia che evidenzia quanto tutto gli venisse naturale, è la finale della DFB-Pokal del 1973. Netzer, che era partito dalla panchina dopo aver detto al suo manager che si sarebbe presto trasferito al Real Madrid, si tolse la tuta e informò il manager dicendogli “ora vado a giocare” durante i tempi supplementari. Come se nulla fosse, segnò il gol della vittoria, prima di passare alle Merengues.

05 – Uwe Seeler

Esiste un’enorme scultura in pietra di uno scalzo piede destro di Seeler che campeggia con orgoglio fuori dal Volksparkstadion di Amburgo. Questa è probabilmente la giusta ricompensa per aver segnato 490 gol in 580 presenze con l’Amburgo stesso. Il 3 volte vincitore del premio del calciatore tedesco dell’anno era noto per la sua forza, la sua leadership, la sua abilità aerea e, cosa sorprendente per un ragazzo così massiccio, per i suoi acrobatici tiri al volo.

L’irrefrenabile istinto del gol di Seeler portò l’Amburgo a vincere il titolo tedesco nel 1960 e la DFB-Pokal tre anni dopo. I suoi 43 gol in 72 presenze internazionali trascinarono la Germania Ovest alla sfiorata conquista della Coppa del Mondo del 1966. Era la definizione stessa di goleador.

04 – Philipp Lahm

Eroe del Bayern Monaco dell’epoca moderna, ma antitesi della star. Lahm è stato un leader assoluto, sempre utile anche se non appariscente (come si evince dal look, essendo un raro calciatore privo di tatuaggi). Il difensore del Bayern poteva mancare di fisicità, ma compensava con un QI calcistico sbalorditivo. Il suo riposizionamento da terzino destro a orchestratore di centrocampo, avvenuto nel 2013 sotto la guida di Pep Guardiola, ha dato il via a un triennio in cui è stato probabilmente il migliore al mondo in entrambe le posizioni per diverse stagioni.

Lahm ha vinto 8 titoli della Bundesliga, 6DFB-Pokal e 1 Champions League con i giganti bavaresi, ma i suoi momenti più belli sono arrivati sul palcoscenico internazionale quando ha sollevato il trofeo come capitano della Nationalmannschaft del Mondiale del 2014.

03 – Lothar Matthaus

Il giocatore completo per eccellenza, in grado di giocare e dominare in qualsiasi zona o fase di gioco. Il tuttocampista in questione rimane il leader assoluto della nazionale tedesca, vantando più presenze in generale(150) e, soprattutto, più presenze in Coppa del Mondo (25) di chiunque altro. Diego Maradona lo ha definito il suo “concorrente più feroce” e l’ex allenatore del Bayern Giovanni Trapattoni lo ha classificato al di sopra di Michel Platini e del già citato argentino.

Mattheus è stato il cervello e la forza di ogni squadra che ha rappresentato, sia che si trattasse dell’onnipotente Bayern del periodo compreso tra gli anni ’80 e ’90, sia che si trattasse dell’Inter dei record che ha vinto il campionato e la Coppa UEFA. Aver vinto il pallone d’oro da centrocampista box-to-box in un epoca piena di attaccanti fenomenali, è il minimo per spiegare la sua grandezza.

02 – Gerd Muller

Il soprannome Der Bomber (il bomber), non è mai stato più accurato che in questo caso.

Muller, attaccante dalla straordinaria capacità di terrorizzare le difese da solo, ha segnato 365 gol per il Bayern in 427 presenze, con una percentuale surreale di 0,85 gol a partita. Conosciuto per la sua forza, il suo tiro potente e la sua accelerazione, Muller è anche il secondo marcatore tedesco con 68 gol, tre dietro a Miroslav Klose (71), nonostante abbia giocato 75 partite in meno di quest’ultimo.

Muller rimane il miglior marcatore di tutti i tempi del Bayern e della Bundesliga. Era una macchina da gol, un attaccante totale in un’epoca in cui i campi erano terribili e i cartellini gialli esistevano a malapena. Tutto questo lo rende, senza dubbio, il più grande attaccante della storia tedesca.

01 – Franz Beckenbauer

La nascita del ruolo del libero deve le proprie origini a Franz Beckenbauer. Era insuperabile dietro, ma anche incontenibile in avanti. Der Kaiser non solo dettava il gioco in profondità con i suoi passaggi virtuosi, ma sapeva anche spingersi costantemente in avanti con la palla, dribblando in serie gli avversari per lanciare l’attacco.

Ha vinto 4 campionati, 4 Coppe di Germania, 2 Coppe europee e 2 Palloni d’oro con il Bayern e per poi aggiungerne un altro nel corso della sua tappa con l‘Amburgo: è la prova della sua capacità di trasformare qualsiasi squadra in una macchina invincibile.

Con la nazionale, il difensore e capitano è stato la forza trainante dei trionfi a Euro ’72 e della Coppa del Mondo due anni dopo. Nessun giocatore è mai stato così elegante, così calmo in fase di possesso, così leader e così temuto come Beckebauer. Inoltre, nessun tedesco è celebrato o venerato così tanto. È stato e rimarrà, probabilmente per sempre, il più grande giocatore della storia della Germania.