18 Ottobre 2024
I 10 Calciatori Inglesi Migliori della Storia

I 10 Calciatori Inglesi Migliori della Storia

L’Inghilterra è la patria del calcio, lo sport più amato al mondo. Nella tradizione degli inventori del Beautiful Game si trovano squadre storiche, tornei antichissimi e leggendari, rivoluzioni sociali, legami politici ma, soprattutto, tanti calciatori incredibili. Tuttavia, in questa enorme quantità di miti di questo sport, quali sono i 10 calciatori inglesi migliori della storia?

Andiamo a vederli!

10 – Paul Gascoigne

Gazza è probabilmente il più grande what if del calcio britannico. Giocatore dal talento incredibile (purtroppo mai espresso fino in fondo) e personaggio altrettanto peculiare, Paul Gascoigne è stato il grande trascinatore della nazionale inglese per tutti gli anni ’90. Ha fatto sognare i tifosi delle proprie squadre con le sue giocate incredibili, illudendo tutti di poter vincere quasi da solo l’Europeo casalingo del’96.

La “Gazzamania” è stata un fenomeno molto significativo e il protagonista di essa, con altre scelte di vita, sarebbe potuto arrivare anche al primo posto della lista se solo avesse dato la priorità al proprio talento per il calcio.

09 – Steven Gerrard

Una vera e propria leggenda della Premier League, in grado di segnare più gol di un attaccante nonostante giocasse a centrocampo, Steven Gerrard sarà per sempre il sinonimo del numero 8 nel dna del calcio inglese. Completo sotto ogni punto di vista, capace di contrastare e dribblare, di segnare e passare la palla, di scattare in profondità ma anche di fare grandi recuperi difensivi, Gerrard è l’icona del trionfo del Liverpool nella Champions League 2004/05, probabilmente la più grande rimonta mai vista in tale competizione.

Inoltre, è il quarto giocatore dell’Inghilterra con più presenze di tutti i tempi, avendo giocato per il suo Paese 114 volte in 14 anni di carriera internazionale.

08 – Alan Shearer

Un goleador inarrestabile all’apice della carriera, Alan Shearer ha vinto tre volte di fila la Scarpa D’Oro della Premier League dal 1995 al 1997, guidando il Blackburn alla conquista del titolo nel 1994-1995. Si trattava di un attaccante totale, capace di trascinare da solo la fase offensiva così come di giocare duro con i difensori.

Una leggenda del Newcastle, il suo club del cuore dove ha trascorso l’ultimo decennio della sua carriera, arrivando nel 1996 per una cifra record di 15 milioni di sterline. Inoltre, Shearer ha trovato la rete 30 volte in 63 partite con l’Inghilterra, di cui 5 che lo hanno reso capocannoniere a Euro ’96.

07 – David Beckham

Per oltre un decennio, David Beckham è stato il volto dell’Inghilterra, selezione di cui è stato capitano per 6 anni. Si tratta di una vera leggenda di questo sport, simbolo delle ali che oggi non ci sono più, quelle capaci di fare discese solitarie sulla fascia e per poi servire un gol agli attaccanti.

Ma, in realtà, Becks non è solo sinonimo di cross precisi e di calci piazzati teleguidati, sapeva anche giocare duro e difendere come un mediano. Lo Spice Boy ha giocato quasi 400 volte per il Manchester United, suo club d’infanzia con cui ha vinto il triplete nel 1998/99, per poi passare ai Galacticos del Real Madrid, oltre che ai LA Galaxy, al Milan e al PSG.

06 – Jimmy Greaves

Il calcio inglese, probabilmente, non vedrà mai più un altro attaccante come Jimmy Greaves. La leggenda degli Spurs e del Chelsea ha collezionato un record di 357 gol in massima serie ed è stato capocannoniere della First Division per ben 6 volte. Ancora oggi, Jimmy Greaves è visto come il sinonimo del cannoniere.

Un infortunio durante la fase a gironi gli fece perdere il posto a favore di Geoff Hurst ai Mondiali del 1966. Di fatti, non partecipò alla finale e, con la vergogna del calcio inglese, non ricevette nemmeno una medaglia da vincitore fino alla modifica del regolamento FIFA del 2009. Tuttavia, la sua percentuale record di 44 gol in 57 presenze rimane uno dei più incredibili negli annali dei Tre Leoni.

05 – Gordon Banks

Si diceva che Gordon Banks fosse “sicuro come le banche d’Inghilterra” e basta aver visto la sua straordinaria parata su Pelè ai Mondiali del 1970 per capire il perché. Egli è stato, semplicemente, un portiere sensazionale in grado di compiere veri e propri miracoli.

Banks è stato l’uomo tra i pali nel momento più bello dell’Inghilterra, quello del trionfo nel Mondiale del 1966. Nominato portiere dell’anno dalla FIFA per 6 anni di fila tra il 1966 e il 1971, l’IFFHS lo ha classificato come il secondo miglior portiere del ventesimo secolo, dietro solo all’irraggiungibile Lev Yashin.

04 – Wayne Rooney

Anni fa, un 16enne con la maglia dell’Everton ha rubato la scena per avere fatto un gol clamoroso all’ultimo minuto contro il temibile Arsenal, il calcio inglese si è reso conto di avere tra le mani un possibile prodigio.

Ed è stato proprio così, visto che è diventato il marcatore all-time del Manchester United segnando alcuni dei gol più memorabili della storia della Premier League. Tra questi, per citarne alcuni, troviamo l’indimenticabile e spettacolare rovesciata che ha siglato la vittoria al Derby di Manchester, oppure il tiro al volo contro il Newcastle. Ha anche abbattuto i record dell’Inghilterra, per la quale, come per lo United, ha indossato la fascia di capitano e ha siglato il primato di gol, poi superato da Kane.

Tecnica, potenza, tenacia e un tiro a dir poco formidabile, questo può riassumere il pacchetto completo di Wazza.

03 – Harry Kane

Potrebbe sembrare eccessivo vedere qui un giocatore ancora in piena attività, ma le statistiche non mentono quando si tratta di Harry Kane. Si tratta dell’attaccante completo per antonomasia, dalla tecnica sopraffina di un fantasista unita alla capacità di segnare di un bomber e alla visione di gioco di un regista.

Kane è il primatista di reti dell’Inghilterra, superando Wayne Rooney nel 2023, e, probabilmente, porterà il record abbastanza in alto da renderlo impossibile da raggiungere per chiunque altro. A questo si aggiunge anche il record di gol per gli Spurs, una squadra che ha una storia molto antica. Leader del Bayern Monaco, uno dei migliori club al mondo nel ranking, Kane è l’unico giocatore inglese ad aver vinto la Scarpa D’Oro al Mondiale, quello del 2018, e a capitanare i Tre Leoni in due finali , ad Euro 2020 ed Euro 2024.

02 – Bobby Moore

Inimitabile capitano dell’Inghilterra vincitrice del Mondiale del ’66, Bobby Moore è stato un giocatore di assoluto valore, la cui bravura nelle retrovie è stata riassunta da Pelè. O’Rei, di fatti, lo ha definito il più grande difensore che abbia mai affrontato ed è pressoché impossibile ottenere complimenti migliori da difensore in questo sport.

Primo calciatore a vincere il premio BBC Sports Personality of the Year, il nome dell’ammirevole umiltà di Moore rimarrà per sempre impresso nella storia della nazionale e del West Ham. Di fatti, è con gli Hammers che ha trascorso la maggior parte della sua carriera, capitanandoli fino ai successi in FA Cup e Coppa delle Coppe, rispettivamente nel 1964 e nel 1965.

01 – Sir Bobby Charlton

Sir Bobby Charlton è, senza alcun dubbio, il miglior calciatore inglese di tutti i tempi. Emblema della rinascita del Manchester United dopo il disastro aereo di Monaco del 1958, Charlton è diventato un simbolo di eccellenza per atleti di ogni sport, anche al di fuori del calcio. Ha vinto il Pallone d’Oro nel 1966 e ha portato l’Inghilterra alla sua unica vittoria della Coppa del Mondo nello stesso anno, segnando gol cruciali e trascinando su di sé il peso offensivo della squadra.

La versatilità, la tecnica, la visione di gioco e i potenti tiri dalla distanza di Charlton sono gli elementi che lo hanno portato nell’olimpo del calcio. Ha segnato 49 gol per l’Inghilterra, un record che è rimasto in piedi per oltre 40 anni, e 249 gol per il Manchester United, aiutando il club a vincere 3 campionati e la Champions League del 1968, rendendo il suo club la prima società inglese a poter vantare tale conquista.

Oltre a tutto ciò, quello che ha reso Sir Bobby una figura amata sia dentro che fuori dal campo è proprio la sua combinazione di sportività, umiltà e leadership. L’eredità di Charlton, quindi, non è solo nelle sue statistiche, ma nel modo in cui ha contribuito a plasmare il calcio moderno.