18 Ottobre 2024

I 10 portieri più forti della storia del Milan

Il Milan vanta numerosi campioni nella propria storia. Leggi l’articolo e scopri chi sono i 10 portieri migliori della storia rossonera.

I 10 Portieri Migliori della Storia del Milan

I 10 Portieri Migliori della Storia del Milan

Il Milan è l’icona del successo del calcio italiano in campo internazionale. Con 7 Champions League, i rossoneri siedono al secondo posto del podio delle squadre più vincenti della storia del calcio europeo, dietro al solo Real Madrid. Nella storia, il Milan è stato rappresentato da grandi campioni, tra cui alcuni portieri davvero eccellenti. In questo articolo, andremo a vedere proprio chi sono i 10 portieri più forti della storia del Milan.

10 – Mario Zorzan (1935 – 1942)

Mario Zorzan è stato il portiere di punta del Milan negli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta. Conosciuto per la sua affidabilità e il suo atteggiamento calmo, Zorzan ha protetto la difesa del Milan durante la ricostruzione del secondo dopoguerra. Pur non essendo appariscente come alcuni dei suoi successori, Zorzan fu ammirato per la sua solida capacità di bloccare i tiri e di dirigere la difesa.

Le sue prestazioni costanti tra i pali hanno contribuito a guidare il Milan verso il tanto atteso titolo di Serie A nel 1951, interrompendo un digiuno durato 44 anni.

9 – Christian Abbiati (1998 – 2005; 2008 – 2016)

La carriera di Christian Abbiati al Milan è durata quasi due decenni, rendendolo uno dei giocatori più longevi della storia del club. Conosciuto per la sua resilienza e lealtà, ha svolto un ruolo fondamentale in diverse epoche di successo dei rossoneri.

Abbiati è stato una presenza imponente per riflessi, posizionamento e capacità di parata eccellenti, spesso risultando decisivo nei momenti cruciali. Nonostante la concorrenza e gli infortuni, ha recuperato più volte il posto da titolare ed è stato fondamentale per il trionfo del Milan nella Serie A del 2011.

8 – Mike Maignan (2021 -)

Mike Maignan è diventato rapidamente un beniamino dei tifosi del Milan dopo il suo arrivo nel 2021. Agile, sicuro di sé e accurato nelle decisioni, Maignan ha riempito con facilità il vuoto lasciato da Gianluigi Donnarumma.

I suoi riflessi superbi, la sua capacità di bloccare i tiri e la sua capacità di distribuzione del pallone si sono immediatamente fatti notare, aiutando il Milan a conquistare il primo titolo di Serie A in 11 anni nel 2022. Conosciuto per la sua presenza dominante nell’area di rigore e per la sua leadership vocale, Maignan apporta anche un tocco di modernità al ruolo di portiere, eccellendo con la palla ai piedi.

7 – Gianluigi Donnarumma (2015 – 2021)

L’ascesa di Gianluigi Donnarumma al Milan è stata a dir poco fulminea. Debuttando a 16 anni, è diventato rapidamente il numero 1 indiscusso del club, dimostrando una maturità e una compostezza ben superiori ai suoi anni. Con i suoi 196 cm di altezza, Donnarumma ha unito la sua imponente presenza fisica a riflessi fulminei e a un’eccezionale capacità di effettuare parate incredibili.

Nel corso di sei stagioni, è diventato un simbolo della ricostruzione del Milan, compiendo costantemente salvataggi cruciali in numerose occasioni. Sebbene la sua partenza nel 2021 sia stata controversa, la sua influenza sul club è stata innegabile, in quanto ha lasciato il Milan avendo gettato le basi per il suo ritorno alla ribalta con le sue prestazioni di spicco.

6 – Fabio Cudicini (1967 – 1972)

Soprannominato affettuosamente “Il Ragno Nero” per il suo allungo e i suoi incredibili riflessi, Fabio Cudicini è stato una figura imponente della difesa del Milan alla fine degli anni Sessanta. Entrato nel club nel 1967, divenne un giocatore chiave nel dominio europeo dei rossoneri, aiutando la squadra a vincere la Champions League del 1969 e la Coppa Intercontinentale.

Cudicini era ammirato per la sua calma sotto pressione, l’eccezionale posizionamento e la capacità di comandare la sua area. Le sue prestazioni di spicco nei tornei più importanti lo hanno reso uno dei migliori portieri della sua epoca, lasciando un’eredità duratura nella storia del Milan.

5 – Enrico Albertosi (1974 – 1980)

Simbolo di estro e atletismo, Enrico Albertosi ha protetto con qualità la porta del Milan da quando è arrivato nel 1974. Portiere carismatico e audace, era noto per le sue parate spettacolari e il suo stile acrobatico, il quale spesso accendeva gli animi dei tifosi. La rapidità di riflessi e la sicurezza di gestione di Albertosi hanno aiutato il Milan a vincere il titolo di Serie A nel 1979.

Inoltre, la sua esperienza e la sua leadership furono preziose per un’epoca di transizione per i rossoneri, cementandosi come una parte vitale della squadra fino alla fine dei suoi 30 anni.

4 – Lorenzo Buffon (1949 – 1959)

Leggendario portiere italiano, Lorenzo Buffon è rinomato per i suoi riflessi eccezionali, le parate acrobatiche e una spiccata leadership. Si può tranquillamente affermare che Buffon è stato uno dei migliori portieri della sua epoca.

Ha aiutato il Milan a vincere 4 titoli di Serie A negli anni Cinquanta, un periodo d’oro per il club. Nel periodo rossonero, Buffon si è contraddistinto per la sua presenza dominante in porta, per l’eccellente posizionamento e per la capacità di compiere salvataggi spettacolari nei momenti cruciali. La sua influenza si è estesa anche alla Nazionale italiana, dove vanta ben 15 presenze.

3 – Nelson Dida (2000 – 2010)

Medaglia di bronzo per Nelson Dida, presenza determinante per il Milan negli anni 2000, rinomato per la sua compostezza e il suo comportamento glaciale nelle partite più importanti. Le sue eroiche parate ai rigori, la più famosa delle quali nella finale di Champions League del 2003, hanno consolidato la sua reputazione da fuoriclasse del ruolo.

Con riflessi fulminei e un posizionamento preciso, Dida ha difeso la porta del Milan in 2 trionfi in Champions League e nei molteplici successi nazionali. La sua capacità di congelare il risultato sotto un’immensa pressione, soprattutto nelle competizioni europee, lo ha reso una figura fondamentale durante l’era d’oro del Milan.

2 – Sebastiano Rossi (1990 – 2002)

Al secondo posto troviamo Sebastiano Rossi, un pilastro del dominio del Milan negli anni ’90 ricordato per la struttura imponente e la sua presenza tra i pali. Alto ben 197 cm, Rossi metteva in soggezione gli attaccanti avversari, eccellendo nelle palle alte e nell’uno contro uno. Ha svolto un ruolo fondamentale nella storica tenuta difensiva del Milan di quell’epoca, aiutando la squadra a conquistare 5 titoli di Serie A e la UEFA Champions League del 1994.

Rossi ha anche stabilito il record della più duratura rete inviolata in Serie A, con 929 minuti senza subire gol, battuto successivamente dal solo Gianluigi Buffon. La sua costanza e affidabilità negli anni di gloria dei rossoneri, lo hanno reso uno dei portieri più leggendari del calcio italiano.

1 – Giovanni Galli (1986 – 1990)

Al primo posto di questa classifica troviamo Giovanni Galli, formidabile portiere che ha avuto un ruolo fondamentale nei successi del Milan alla fine degli anni Ottanta. Conosciuto per i suoi riflessi felini e l’eccellente posizionamento, le prestazioni di Galli sono state parte integrante della strategia difensiva della squadra di Arrigo Sacchi.

Ha dimostrato una notevole abilità nel bloccare i tiri e nel comandare l’area con sicurezza, guadagnandosi elogi per la sua leadership in campo. Galli ha contribuito alla conquista di 2 titoli di Serie A e della storica Champions League del 1989, contribuendo in modo significativo alla rinascita del Milan nel calcio europeo.