I 10 portieri più forti della storia della Juventus
La Juventus è un club che vanta una fase difensiva leggendaria. Leggi l’articolo per scoprire chi sono i 10 portieri migliori nella storia dei bianconeri.
La Juventus è uno dei club di maggior successo del calcio italiano ed europeo. Nella propria storia, si è sempre distinta per avere una difesa eccellente e i portieri bianconeri hanno giocato un ruolo fondamentale in questa tradizione. Nel corso dei decenni, molti portieri leggendari hanno indossato la famosa maglia della Vecchia Signora e in questo articolo andremo a vedere chi sono i 10 portieri più forti della storia della Juventus.
10 – Wojciech Szczęsny (2017-2024)
Wojciech Szczęsny si è unito alla Juventus nel 2017, dopo anni di grandi prestazioni e successi ottenuti con Arsenal e Roma. Conosciuto per i suoi eccellenti riflessi, la grande capacità di parare conclusioni ravvicinate e la compostezza sotto pressione, Szczęsny si è rapidamente imposto come portiere di prima scelta della Juventus dopo la partenza di Gianluigi Buffon. La sua abilità nel gioco da dietro e la padronanza dell’area di rigore lo hanno reso una figura chiave nella difesa dei bianconeri. Non a caso, Szczęsny ha aiutato il club a vincere diversi titoli di Serie A.
9 – Edwin Van Der Sar (1999-2001)
8 – Lucidio Sentimenti (1942-1949)
Icona della Juventus degli anni ’40, Lucidio Sentimenti, noto anche come “Sentimenti IV” (il quarto della sua famiglia a giocare a calcio da professionista), è stato uno dei migliori portieri italiani del suo tempo. Grazie ai suoi grandi riflessi e all’incredibile capacità di parare conclusioni ravvicinate, Sentimenti è stato un pilastro della Juventus, guadagnandosi anche un posto nella Nazionale italiana. La sua abilità tra i pali ha contribuito al grande successo della Juventus nell’immediato dopoguerra.
7 – Stefano Tacconi (1983-1992)
Leggendario portiere italiano, Stefano Tacconi ha giocato nella Juventus per quasi un decennio, vincendo praticamente tutto quello che c’è da vincere nel calcio europeo, tra cui la Coppa UEFA, la Coppa delle Coppe e la Champions League. Tacconi era noto per i suoi riflessi superbi e la sua presenza sicura. La sua versatilità e la sua capacità di esibirsi sotto pressione sono state fondamentali per il dominio europeo e nazionale della Juventus a metà degli anni Ottanta.
6 – Giovanni Viola (1949-1958)
Giovanni Viola è stato un portiere italiano che ha giocato nella Juventus tra il 1945 e il 1959, diventando una figura chiave durante il suo lungo periodo di permanenza nel club. Conosciuto per la sua agilità, la rapidità di riflessi e l’eccellente senso della posizione, Viola ha aiutato la Juventus a vincere tre titoli di Serie A (1950, 1952 e 1958). Ha fatto parte anche della Nazionale italiana e ha rappresentato gli Azzurri ai Mondiali del 1954. La leadership e la costanza di rendimento di Viola lo hanno reso una presenza affidabile in porta, determinata da uno stile di parata sicuro ed essenziale, piuttosto che spettacolare
5 – Angelo Peruzzi (1991-1999)
Angelo Peruzzi è stato una figura di spicco nella porta della Juventus durante gli anni ’90, un periodo segnato da successi nazionali ed europei, culminati con la vittoria della Champions League del 1996. Dotato di riflessi eccezionali e della capacità di compiere salvataggi spettacolari, Peruzzi è stato un componente fondamentale di una Juventus che ha dominato la Serie A e la stessa Europa. La sua leadership in porta e la sua capacità di guidare la difesa lo hanno reso un beniamino dei tifosi.
4 – Carlo Mattrel (1955-1956; 1957-1961; 1962-1965)
Protagonista della Juventus negli anni ’50 e nei primi anni ’60, Carlo Mattrel era noto per il suo atletismo e i suoi agili riflessi. Ha aiutato la Juventus a vincere 2 titoli di Serie A ed è stato una figura importante in un’epoca altamente competitiva per il calcio italiano, alzando definitivamente l’asticella per i futuri colleghi portieri. La sua affidabilità gli valse un posto nella Nazionale italiana, che rappresentò ai Mondiali del 1962.
3 – Giampiero Combi (1921-1934)
Anche conosciuto come Fusetta, Giampiero Combi è un nome che risuona profondamente nella storia della Juventus. Una vera e propria bandiera bianconera, Combi ha trascorso la sua intera carriera con la Juventus, vincendo 5 titoli di Serie A. Conosciuto per la sua prontezza di riflessi e l’acutezza delle sue decisioni, Combi è stato un pioniere delle tecniche moderne da portiere. È stato anche il capitano della selezione italiana vincitrice della Mondiale del 1934, costruendo il suo mito come uno dei più grandi portieri della storia del calcio nazionale e internazionale.
2 – Dino Zoff (1972-1983)
La medaglia d’argento spetta a Dino Zoff, uno dei più grandi portieri della storia del calcio, famoso per la sua calma, la sua leadership e la sua eccezionale abilità nell’effettuare parate miracolose. Ha giocato nella Juventus dal 1972 al 1983, vincendo 6 titoli di Serie A, 2 Coppe Italia e la Coppa UEFA. Zoff era noto per la sua incredibile costanza e longevità, giocando ai massimi livelli fino a 40 anni. Ha anche capitanato l’Italia alla vittoria del Mondiale del 1982, diventando il giocatore più anziano a vincere il torneo. La professionalità, la resistenza e l’intelligenza di Zoff sul campo hanno contribuito a costruire la sua eredità come una vera leggenda del gioco.
1 – Gianluigi Buffon (2001-2018; 2019-2021)
Senza dubbio il più grande portiere della storia della Juventus (e forse anche della storia del calcio), Gianluigi Buffon è meritevolmente il numero 1 di questa classifica. Arrivato in bianconero nel 2001, Buffon è rimasto alla Juventus per quasi due decenni, durante i quali si è affermato come uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.
I suoi incredibili riflessi, il suo posizionamento e la sua leadership hanno aiutato la Juventus a vincere innumerevoli titoli nazionali, tra cui 10 campionati di Serie A. Buffon è stato anche una figura chiave nella corsa della Juventus alle finali di Champions League nel 2003, 2015 e 2017, titolo che non è mai riuscito a portare in bacheca. In ogni caso, la sua lealtà, la sua longevità e le sue prestazioni leggendarie lo rendono non solo un’icona della Juventus, ma anche una leggenda del calcio.