Quanto guadagna Pogacar

La domanda su quanto guadagna Pogacar è diventata ormai un tema centrale nel panorama del ciclismo professionistico. Tadej Pogacar, campione sloveno e leader indiscusso del gruppo, è diventato famoso perché è riuscito a mettersi in mostra nelle corse più importanti al mondo e nelle grandi classiche.
Il mercato degli ingaggi ha assistito a profonde trasformazioni nell’ultimo periodo e il suo compenso è uno degli esempi più significativi. In questo approfondimento vediamo quindi l’entità dell’ingaggio e le indiscrezioni sui bonus, sui premi aggiuntivi e su tutto ciò che bisogna sapere per avere un quadro completo su quanto guadagna Pogacar.
Il contratto di Pogacar
Il recente rinnovo contrattuale con l’UAE Team Emirates segna un punto di svolta nella carriera di Tadej Pogacar. Il contratto, confermato con scadenza nel 2030, garantisce al campione sloveno una stabilità economica che pochi campioni nel mondo del ciclismo possono vantare. Ecco tutti i dettagli nell’elenco qui sotto.
- Durata del contratto: Circa 6 anni (fino al 2030).
- Totale contrattuale: Tenendo conto dello stipendio annuo, il contratto copre un valore complessivo compreso tra 48 e 50 milioni di euro.
I dati indicano che Pogacar percepisce uno stipendio base di 8 milioni di euro all’anno. La cifra, nettamente superiore a quella riconosciuta ai suoi principali rivali, lo rende il ciclista meglio pagato del panorama mondiale. L’incremento rispetto ai 6 milioni precedenti testimonia l’intenzione del team di valorizzare le capacità straordinarie di Pogacar. Calcoli alla mano, i numeri sono i seguenti.
- Stipendio base annuale: 8 milioni di euro.
- Importo totale per la durata del contratto (6 anni): Circa 48-50 milioni di euro.
Si tratta di somme stratosferiche e di un impegno finanziario assolutamente rilevante per la società. L’arco temporale così esteso rispecchia le proporzioni del valore dell’atleta.
Un elemento da non trascurare per capire quanto guadagna Pogacar e quali sono i termini contrattuali è la clausola di rescissione. L’importo che dovrebbero corrispondere i rivali per accaparrarsi le prestazioni sportive del campione è fissato a 200 milioni di euro. L’entità della clausola evidenzia il valore del ciclista e funge anche da deterrente per eventuali tentativi di ingaggio da parte di altri team.
Quanto guadagna Pogacar con bonus e premi
Analizziamo ancor più approfonditamente il compenso del ciclista, che non si esaurisce con il calcolo dello stipendio base, che tuttavia è già molto generoso. L’accordo sottoscritto da entrambe le parti, dunque, prevede una serie di bonus che fanno ulteriormente lievitare il totale.
Il meccanismo è di tipo premiale e va a incentivare le prestazioni positive, proprio per dare stimoli continui a far bene in sella alla bici durante tutte le competizioni. Gli extra sono strutturati su ogni traguardo, tuttavia le gare più prestigiose incidono maggiormente. Il calendario mondiale, dunque, impatta su quanto guadagna Pogacar alla fine dell’anno.
Incentivi legati alle prestazioni
Occorre fare una panoramica dettagliata partendo da una corsa di primissimo rilievo, ovvero il giro di Francia. Per quanto concerne lo stipendio, è facile intuire che il Tour de France offre bonus particolarmente rilevanti.
- Premio per la vittoria finale: 500.000 euro.
- Bonus per la vittoria di tappa: Ogni vittoria di tappa è premiata con circa 11.000 euro. Ad esempio, se in una stagione Pogacar vince 5 tappe, il bonus totale si aggira intorno a 55.000 euro.
- Bonus per i giorni in cui indossa la maglia gialla: Ogni giorno in maglia gialla porta un bonus di 500 euro. Se il campione indossa la maglia per 19 giorni, il totale è di circa 9.500 euro.
Questi bonus sono applicati in modo automatico e, come ribadito, funzionano seguendo il principio di meritocrazia, infatti ogni successo si traduce in un guadagno concreto.
Oltre al Tour de France, però, Pogacar partecipa a gare molto importanti come il Giro d’Italia e il Campionato Mondiale. Anche in tali competizioni sono previsti bonus che fanno crescere l’ammontare dei compensi.
I premi possono variare in base ai risultati e nei casi di successo straordinario, come una doppietta di fila in due competizioni, il ciclista può percepire extra che, in alcune stime verificate, arrivano a superare la soglia del milione di euro cumulativo.
Sono cifre variabili, studiate per crescere progressivamente, perciò le vittorie e i buoni piazzamenti sono l’obiettivo congiunto dell’atleta e del team.
Confronto con altri ciclisti top
Il nuovo ingaggio di Pogacar ha alzato notevolmente l’asticella nel mercato nel ciclismo. Un confronto diretto con altri protagonisti sottolinea che il compenso del campione sloveno è significativamente superiore. Esaminiamo le cifre dei concorrenti diretti.
- Primoz Roglic: Circa 5,5 milioni di euro all’anno.
- Jonas Vingegaard: Circa 4,5 milioni di euro all’anno.
- Remco Evenepoel: Circa 3 milioni di euro all’anno.
Il divario dimostra il riconoscimento del talento e delle vittorie di Pogacar ed è la conseguenza dei cambiamenti economici nel mondo del ciclismo. Come accade anche in altri sport, i risultati eccezionali si traducono in cifre da record.
Le implicazioni riguardano inoltre i team che si trovano a dover competere con UAE Emirates. Altri campioni, infatti, potrebbero richiedere condizioni simili, perciò le società si trovano a rivedere le medie salariali al rialzo.
Alcuni esperti suggeriscono che, parallelamente al salario fisso e ai bonus, il mercato potrebbe evolversi ulteriormente qualora i ciclisti iniziassero a negoziare una quota dei diritti televisivi degli eventi. Di sicuro i migliori talenti sono già coinvolti nelle dinamiche di sponsorizzazione. Gli accordi commerciali e le intese inerenti alle partnership sono difficilmente calcolabili ma rappresentano un introito altrettanto significativo.
Prospettive future
Guardando al domani, il contratto di Pogacar e l’incredibile successo sportivo aprono la strada agli sviluppi finanziari dei team. Se il ciclista dovesse replicare o addirittura superare i risultati attuali, gli aggiustamenti sarebbero sicuramente necessari.
Il sistema premiale resta centrale nelle riflessioni delle società, che vogliono essere certe di trovare accordi sulla base di un ritorno in termini di popolarità. Gli 8 milioni di euro annui di Pogacar sono il riconoscimento dovuto a un ciclista che ha ancora un futuro davanti, che potrebbe essere caratterizzato da vittorie straordinarie. Nel ranking mondiale occupa la prima posizione, con la medaglia d’oro nel 2024 ai Mondiali in linea, 3 Tour de France già vinti, un giro d’Italia e altri primati nelle classiche.